La parola al Presidente

Sarà un anno importante questo per il CVCI, ricco di sfide e di entusiasmo dopo un periodo che la pandemia ha reso particolarmente complicato per le Associazioni Sportive ma che il nostro Circolo ha superato brillantemente: ne parliamo con il Presidente del CVCI, Stefano Banfi, milanese di origine ma verbanese si adozione, Professore di Chimica Organica (corso di laurea di Biologia) presso l’Università degli Studi dell’Insubria a Varese – “ma tra circa tre mesi andrò in pensione!” – amante dello sport e della vela in particolare.

Presidente, come nasce la tua passione per il nostro sport?

Devo ringraziare mio Padre che era convinto che la locuzione latina “mens sana in corpore sano” fosse importante per un giovane e quindi non mi ha mai impedito di fare sport e, in realtà… forse ne ho fatti un po’ troppi! Da ragazzo ho fatto lancio del peso per la società Pro Patria di Milano, poi rugby – ho vinto un campionato di serie B con la Concordia Milano – e tanti altri in modo amatoriale, come per esempio sci e tennis. Oltre a questi, vista la mia grande passione per il mare, ho aggiunto la vela che ho iniziato da giovane, avevo solo 14 anni sui 470, che allora non era deriva olimpica ma sembrava fosse una classe in forte ascesa, proprio qui a Intra presso la Canottieri dove c’erano i più esperti Tiziano Auguadro e Ferruccio Bianco dai quali ho appreso i primi rudimenti. Ricordo ancora la prima regata a Laveno: ultimo, disperso in mezzo al lago in una giornata di pioggia battente mentre Tiziano e Ferruccio erano primi con la loro barca, che se ben ricordo si chiamava “Ascissa”! Da allora ho sempre fatto vela a livello agonistico dilettantistico e ho avuto modo di cimentarmi come timoniere, con poco successo in realtà, su diverse classi quali il suddetto 470, poi J24, Surprise, Catamarani F18. Inoltre ho partecipato a qualche regata su cabinati più grandi in Liguria con il ruolo di tattico/tailer.

Come si è sviluppato il percorso che ti ha portato alla presidenza del CVCI?

Ho fatto parte di alcuni Consigli Direttivi precedenti sia come proboviro che come tesoriere nell’ultimo anno quindi ho avuto modo di capire un po’ come si possa condurre il CVCI. Diciamo che mi è stato chiesto abbastanza insistentemente dal past President Verna e da altri amici e ho pensato che forse ho ormai l’età giusta per andare meno in vela e occuparmi maggiormente delle molte questioni – in realtà non avrei mai pensato fossero così numerose! – di un circolo velico.

Qual è la situazione del CVCI al momento? Lo ritieni in “buona salute”?

Ho avuto la fortuna di succedere a Edoardo Verna che nel suo anno di presidenza ha fatto un gran lavoro per rimettere in “bolla” dal punto finanziario il nostro circolo, quindi sono partito avvantaggiato perché il CVCI è ora sicuramente in buona salute. Adesso io sono portato, anche per mia indole di regatante, a migliorare l’aspetto agonistico, per esempio riorganizzando la squadra Laser, e delle scuole di vela in modo da far avvicinare il maggior numero di ragazzi a questo sport meraviglioso. L’obiettivo è quello di avere un ampio bacino di ragazzi che frequentano le nostre scuole vela da cui “estrarre” alcuni elementi da fare entrare nelle squadre agonistiche in modo da portare in regata sia gli under 16 sia i più grandicelli

Si avvicina un grande appuntamento: il Vela Day, ce lo puoi descrivere?

Il Vela Day, in programma il 18/19/20 giugno, è una iniziativa della FIV che ci permette di dare l’opportunità di provare una breve uscita in vela a chiunque lo desideri, senza avere l’obbligo di iscrizioni a corsi di vela o a Circoli velici. Speriamo ovviamente che molti, una vola provata l’ebbrezza della vela, si appassionino e continuino a praticare questo meraviglioso sport! Noi ci stiamo organizzando già da tempo per accogliere tutte le persone che vorranno provare: sarà uno dei momenti più importanti per il nostro Circolo nell’inizio estate.

E altri momenti più importanti dell’estate 2021 quali saranno?

Vorremmo organizzare una giornata con le “Vele in piazza” portando alcune nostre barche in piazza a Verbania e contemporaneamente permettere a chi lo desiderasse di fare un giretto su uno dei nostri cabinati H22. Altro appuntamento di rilievo saranno la regata nazionale del BUG in data 24 – 25 Luglio e la regata rivolta ai Catamarani dei primi di settembre. Se i vari decreti ministeriali e le conseguenti indicazioni del CONI/FIV ce lo permetteranno, vorremmo anche organizzare delle veleggiate sociali per coinvolgere il maggior numero di Soci in una forma ludica di regata, ovviamente seguita da un apericena o grigliata presso il nostro bar.

Gli obiettivi per questo 2021 quali sono?

Uno degli obiettivi principali è già stato raggiunto, ovvero la firma della Convenzione/Concessione con il Comune di Verbania! Nelle risposte precedenti ho indicato buona parte delle azioni che vorremmo intraprendere, tenendo conto che tutte sono indirizzate a incrementare la partecipazione alla vita del circolo e, in ultima analisi, all’aumento degli iscritti e alla soddisfazione degli stessi, cosa relativamente facile visto che abbiamo a disposizione un luogo veramente piacevole, dove si può fare vela ma anche rilassarsi quando il vento dovesse mancare.

Gli obiettivi più a lungo termine saranno quelli di eliminare alcune pecche che assillano il CVCI, quali l’assenza di un parcheggio, l’ampiamento della zona dove poter posizionare le barche e la ricostruzione di alcune strutture danneggiate dalla tempesta “perfetta” del 01 Ottobre 2020. Per questi interventi sarà fondamentale il sostegno del comune di Verbania: sono già iniziati gli incontri con i responsabili del Dipartimento Servizi al Territorio per valutare la programmazione delle opere.